Oltre Po pavese

Io e mia moglie cercavamo un itinerario diverso da quelli classici per il piccolo ponte del primo maggio, uno di quelli che non compaiono nelle classiche recensioni di guide.
Sfogliando l’atlante stradale i nostri occhi sono caduti sul oltre Po Pavese. Ci siamo guardati e abbiamo pensato che poteva essere un giro diverso lontano dalla folla dei turisti.

L’itinerario prevede di passare per i seguenti paesi:
Bobbio
Varzi 
Lodi

Dato il traffico elevato sulle autostrade e la vicinanza a casa abbiamo preferito percorre strade statali e secondarie. È stata una ottima scelta, ci ha permesso di gustare il lento viaggiare e godere della campagna e dei piccoli paesi che abbiamo attraversato.

Arrivati a Bobbio poco prima di cena, abbiamo parcheggiato nella bella ed ampia area sosta poco distante dal centro del paese.
I camper presenti sono pochi, come ci aspettavamo… il primo obbiettivo è stato raggiunto.
Ci incamminiamo verso il paese ed in modo particolare verso il “ponte del diavolo” che dovrebbe essere quello che si vede in sfondo nella Gioconda di Leonardo Da Vinci. Il primo tratto di strada non ha il marciapiede, quindi attenzione. 
Il ponte del diavolo sul fiume Trebbia é veramente particolare. Lo attraversiamo (è solo pedonale) e ci dirigiamo dall’altra sponda su una piccola spiaggetta! Con la luce del tramonto si possono fare delle foto spettacolari a questa antica struttura.
Dopo aver fotografato in ogni direzione il ponte ci dirigiamo nel centro di Bobbio. Il paese é ben curato e trasmette una sensazione di medioevo forte. La piazza centrale é ben curata e ai sui vertici partono le viuzze che attraversano il paese. La sera, ovviamente é quasi deserto e questo lo rende ancora più suggestivo.






Torniamo al camper che ormai é buio e per fortuna la strada é illuminata.
Passiamo una notte tranquilla con i pochi camper vicini. 
L’indomani ci torniamo in paese e la situazione è totalmente diversa della sera prima. Il centro é pieno di persone che entrano ed escono dai piccoli negozietti. Bellissimo e ci ha preso di sorpresa.

Dopo i rituali acquisti di prodotti tipici torniamo al camper e partiamo alla volta di Varzi.
Decidiamo di fare il passo Penice. La strada è abbastanza bella e facilmente percorribile anche da mezzi di grosse dimensioni.





Arrivati a Varzi parcheggiamo nell’area riservata nei pressi del centro. Il paese é meno caratteristico di Bobbio ma comunque gradevole. Verso sera percorro in bicicletta la strada 191 che porta a L piccolo borgo di San Colombano. La salita è abbastanza impegnativa e richiede un po' di allenamento.
Passiamo una notte tranquilla e la mattina seguente rivisitiamo in centro storico dove sono presenti bancarelle tipiche. Molto caratteristica la via coperta dove erano in vendita anomali da cortile. 







Il nostro viaggio continua alla volta di Lodi… ci avvicinavamo verso casa…
In realtà Lodi non era una tappa prevista fin dall’inizio ma il tempo uggioso e le poche cose da vedere a Varzi ci hanno portato ad aggiungere una tappa.
Di Lodi, non ci aspettavamo molto ma in realtà forse è stato il centro che più ci ha colpito. Molto bello il duomo e la piazza del centro.


Conclusioni: un itinerario tranquillo senza troppi pensieri e per visitare con calma. Bobbio e Lodi meritano, Varzi un po' meno… i paesaggi sono tutti belli, forse simili alla Toscana ma che offrono un po' meno.

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